di Daniele Bertè
Il diagramma di questa settimana è alquanto semplice, ma offre lo spunto per parlare di due aspetti tecnici particolarmente rilevanti e forieri di notevoli sviluppi. Il primo tema è quello del tempo d’attesa: quando un colore ha un pezzo in presa e non tocca ad esso muovere si dice che concede all’avversario un tempo di attesa: in pratica ha la mossa successiva potenzialmente obbligata. Nel diagramma il Nero, con la propria pedina in 9, ha attaccato la pedina bianca in 13 e, ad un esame superficiale, sembra una facile preda. Il Bianco, però, sfrutta il tempo di attesa offertogli per sferrare una controffensiva imparabile.
Il secondo tema è “l’opposizione”: si parla di opposizione favorevole quando, a parità di forze, fronteggiandosi i pezzi ad uno ad uno, l’altro colore è costretto ad indietreggiare o a farsi “mangiare”. Solo chi ha l’opposizione favorevole può “chiudere” i pezzi avversari (ma non è detto che ci riesca). Nel diagramma proposto il Bianco vince, dopo una combinazione, grazie all’opposizione favorevole di pedina contro pedina.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W30,31,13:B19,9,6."] 1. 31-27 9x18 2. 27-22 18x27 3. 30x14 6-11 4. 14x7 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 31-27, 9x18 (mossa obbligata che ha fornito il tempo di attesa al Bianco); 27-22, 18x27 (la presa 19x26 porta alla stessa posizione); 30x14 (la pedina bianca in 14 contrasta la nera in 6 ed ha il favore dell’opposizione: il nero è costretto a soccombere), 6-11; 14x7
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di Daniele Bertè
Le regole di presa per quantità e per qualità sono state già trattate. Resta da affrontare l’ultima regola di presa, poco conosciuta fra i non esperti, poco ricorrente, ma anche terribilmente infida; essa recita: a parità di numero e di valore di pezzi in presa si deve prendere dalla parte dove per primi si presentano i pezzi di maggior valore. Può essere definita come la regola sulla sequenza di cattura. Nell’esempio di oggi al Nero si offrono due alternative: da una parte la presa prima di una pedina e poi di una dama, dall’altra (quella obbligatoria) prima di una dama e poi di una pedina. Nel diagramma si riporta una posizione apparentemente equilibrata, il Bianco potrebbe essere tentato da finale di tranquilla parità, per esempio effettuando la terza dama, ed invece la soluzione vincente è lì, immediata, ma nascosta, facile, ma inaspettata.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:WK24,15,K12:B26,K19,K4."] 1. 12-7 4x20 2. 24x29 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 12-7! (dopo questa mossa il Nero può catturare due pezzi sia con la dama in 4 sia con la dama in 19: numero di pezzi e qualità si equivalgono, ma, per la regola sulla sequenza di cattura, è obbligato alla presa con la dama in 4), 4x20 (obbligata); 24x29
di Daniele Bertè
La regola di presa per qualità (a parità di numero di pezzi in presa si devono prendere i pezzi di maggior valore) miete continuamente vittime, talvolta anche fra giocatori esperti, e merita un approfondimento.
Nel diagramma il Nero ha attaccato incautamente due pedine, pensando di rendere ancora più facile una vittoria ormai delineata, in tal modo consente all’avversario un colpo di coda imprevisto e definitivo: invece di sfuggire, il Bianco elargisce ulteriori munifiche offerte e, grazie alla regola di presa per qualità, elimina tutti i pezzi del Nero.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W14,15,K16,K11:B26,27,18,K10,K2."] 1. 11-6 2x20 2. 16x21 10x19 3. 21x23 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 11-6! (dopo questa mossa il Nero ha tre possibilità di presa, ma una sola è obbligatoria: con la dama in 10 può prendere la dama in 6 o le due pedine in 14 e 15, con la dama in 2 deve prendere la dama in 6 e la pedina in 15 in virtù della regola di presa per qualità), 2x20 (obbligata); 16x21 (cattura dei primi tre pezzi), 10x19; 21x23.
di Daniele Bertè
Fa parte delle regole di gioco che l’esecuzione della mossa d’inizio partita sia effettuata dal Bianco, per cui si attribuisce o si sorteggia solo il colore e non chi muove per primo; ciò è fondamentale per consentire ricostruzioni di partite confrontabili fra loro. E’ solo per prassi, ma rispettata quasi sempre, che i diagrammi di dama siano presentati con in basso la base del Bianco. Nelle posizioni costruite a tavolino (non verificatesi in gioco vivo) è convenzione che sia sempre il Bianco a dover ricercare una qualche soluzione intelligente.
Continuando la rassegna delle regole di presa, nel diagramma proposto si affronta un secondo enunciato della regola di presa per qualità: a parità di numero di pezzi in presa si devono prendere i pezzi di maggior valore (dame)”. Si prende, quindi, dalla parte dove ci sono più dame. Nel diagramma il Nero sta attaccando una pedina bianca, che sembra senza difesa: la posizione conseguente sarebbe di parità, se pur con lieve vantaggio del Nero. La regola di presa per qualità, però, consente al Bianco un’immediata vittoria.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:WK26,K27,21,17:BK32,K18,K10."] 1. 27-22 18x27 {per effetto della regola di presa per qualità il Nero è obbligato a “mangiare” la dama } 2. 17-13 10x17 3. 26-29 17x26 4. 29x31 {la dama bianca cattura 2 dame e “chiude” quella rimasta, che sarà catturata nella mossa successiva } 32-28 5. 31x24 *
Bianco muove e vince.
Soluzione: 27-22!, 18x27 (per effetto della regola di presa per qualità il Nero è obbligato a “mangiare” la dama); 17-13, 10x17; 26-29, 17x26; 29x31 (la dama bianca cattura 2 dame e “chiude” quella rimasta, che sarà catturata nella mossa successiva); 32-28, 31x24.
di Daniele Bertè
Nel gioco della dama sono possibili due tipi di risultato: la vittoria di uno dei contendenti o il pareggio. Nei tornei ufficiali, si attribuiscano 2 punti alla vittoria, 1 punto al pareggio e 0 punti alla sconfitta.
Quando si vince? La partita è vinta quando uno dei due giocatori riesce a prendere o bloccare tutti i pezzi avversari. La vittoria si ottiene, quindi, quando l’avversario non ha più mosse eseguibili, indipendentemente dal numero di pezzi ancora presenti sulla damiera. Nel diagramma di oggi, per esempio, la vittoria si concretizza col blocco dell’ultima pedina nera rimasta e non con la sua cattura. Già si è trattato della prima regola sulle priorità di presa, che obbliga la cattura del maggior numero di pezzi, si affronta ora la seconda regola, detta della qualità. Il primo enunciato della regola di presa per qualità recita: “a parità di numero di pezzi in presa si deve prendere con il pezzo più forte (dama)”. Ciò significa che la dama non solo è obbligata a “mangiare”, ma deve farlo prioritariamente rispetto alla pedina. Nel diagramma il Bianco utilizza la regola suddetta due volte di seguito e risolve a proprio favore, in modo brillante ed inaspettato, una situazione di equilibrio di pezzi, ma di rischio posizionale, in quanto il Nero si stava apprestando a fare la seconda dama.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W29,30,23,K17:B22,K14,15,8."] 1. 23-19 {la sorpresa } 14x23 2. 30-27 23x30 {primo effetto della regola di presa per qualità: il Nero è obbligato a “mangiare” con la dama } 3. 29-26 30x21 {secondo effetto: il Nero è sempre obbligato a “mangiare” con la dama. Il Bianco ha costretto la dama nera ad un movimento a semicerchio, prima della stoccata finale} 4. 17x12 {la dama bianca cattura 3 pezzi e vince bloccando la pedina nera in 8, impossibilitata a muoversi } 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 23-19! (la sorpresa), 14x23; 30-27, 23x30 (primo effetto della regola di presa per qualità: il Nero è obbligato a “mangiare” con la dama); 29-26, 30x21 (secondo effetto: il Nero è sempre obbligato a “mangiare” con la dama. Il Bianco ha costretto la dama nera ad un movimento a semicerchio, prima della stoccata finale); 17x12 (la dama bianca cattura 3 pezzi e vince bloccando la pedina nera in 8, impossibilitata a muoversi)
di Daniele Bertè
Col termine di “occhiali” sono contraddistinte posizioni tipiche in cui una dama è posizionata in mezzo a due pezzi e li attacca contemporaneamente.
Nel diagramma si riporta una posizione molto ricorrente, che costituisce sia un esempio di entrata negli “occhiali” sia una dimostrazione di come può essere sfruttata la regola di presa maggioritaria anche nei finali con dame. Si ricorda che la prima regola recita che “è obbligatorio catturare il maggior numero di pezzi in presa”. Nel diagramma si può osservare come il Nero stia minacciando l’attacco alla pedina in 13, ristabilendo l’equilibrio delle forze in campo. L’attacco è inevitabile, ma… il Bianco trova il modo di neutralizzarlo e vince.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W13,9,K3:BK14,2."] 1. 3-6 {unica per vincere } 14-10 {il Nero scarta manovre dilatorie, quali 14-18 o 14-19, poiché consentirebbero al Bianco di effettuare la seconda dama e di vincere il finale, e si tuffa negli “occhiali”, attaccando contemporaneamente la dama in 6 e la pedina in 13 } 2. 9-5 {questa mossa annulla l’attacco della dama nera che, pur avendo tre potenziali possibilità di presa, “mangerebbe” solo un pezzo, ed obbliga la pedina nera alla presa maggioritaria di due pezzi } 2x18 3. 6x22 {il Bianco vince eliminando tutti i pezzi avversari} 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 3-6! (unica per vincere), 14-10 (il Nero scarta manovre dilatorie, quali 14-18 o 14-19, poiché consentirebbero al Bianco di effettuare la seconda dama e di vincere il finale, e si tuffa negli “occhiali”, attaccando contemporaneamente la dama in 6 e la pedina in 13); 9-5! (questa mossa annulla l’attacco della dama nera che, pur avendo tre potenziali possibilità di presa, “mangerebbe” solo un pezzo, ed obbliga la pedina nera alla presa maggioritaria di due pezzi), 2x18; 6x22 (il Bianco vince eliminando tutti i pezzi avversari)
di Daniele Bertè
La dama è un “pezzo” fortissimo, grazie alla sua inattaccabilità da parte delle pedine ed alla possibilità di “mangiare” dame e pedine, ma anch’essa è soggetta all’obbligatorietà della presa. La possibilità di muovere e mangiare sia avanti sia indietro conferisce ai finali con dame una notevole ricchezza di spunti brillanti, poiché tiri e trabocchetti possono presentarsi all’improvviso, anche in posizioni apparentemente innocue.
Nel diagramma, per esempio, i pezzi del Bianco sono nella parte superiore della damiera e quelli neri quasi tutti nella parte inferiore; sembra una situazione di calmo equilibrio, ma, inaspettatamente, il Bianco sfrutta la proprietà delle dame per effettuare una combinazione vincente.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:WK13,15,12,K4:B28,K21,23,8."] 1. 15-11 {il Bianco inizia la predisposizione dei pezzi avversari alla presa finale } 8x15 2. 13-18 {il Bianco sacrifica una dama ed una pedina per una contropartita conclusiva } 21x7 {la dama nera è obbligata alla presa di due pezzi } 3. 4x27 {il Bianco cattura tre pezzi } 28-31 {il Nero va a dama, ma ormai è tutto inutile } 4. 27-23 {la dama nera è “chiusa” dalla dama bianca ed alla mossa successiva sarà catturata } 31-27 5. 23x30 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 15-11 (il Bianco inizia la predisposizione dei pezzi avversari alla presa finale), 8x15; 13-18 (il Bianco sacrifica una dama ed una pedina per una contropartita conclusiva), 21x7 (la dama nera è obbligata alla presa di due pezzi); 4x27 (il Bianco cattura tre pezzi), 28-31 (il Nero va a dama, ma ormai è tutto inutile); 27-23 (la dama nera è “chiusa” dalla dama bianca ed alla mossa successiva sarà catturata).
di Daniele Bertè
All’inizio del gioco le pedine nere sono posizionate dalla casella 1 alla 12, quelle bianche dalla 21 alla 32. Le caselle 1, 2, 3 e 4 costituiscono la Base del Nero, le caselle 29, 30, 31 e 32 costituiscono la Base del Bianco. Il raggiungimento della base avversaria con una propria pedina è un obiettivo strategico fondamentale, perché consente la nota operazione di trasformazione della pedina in dama, altrimenti detta “damatura”. La dama, contrassegnata da due pezzi sovrapposti, ha una forza notevole: si muove ed effettua prese sia avanti sia indietro, può “mangiare” pedine e dame, ma non può essere “mangiata” dalle pedine. Anche la dama è obbligata alla presa.
Nel diagramma il Bianco, apparentemente in condizioni di inferiorità, sfrutta le prerogative della dama per una combinazione definitiva.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:WK18,13,10,11:B27,22,20,9,2,3."] 1. 11-7 3x12 2. 10-6 2x11 3. 18-21 {la dama fa un passo indietro } 9x18 4. 21x30 {la dama bianca cattura 5 pezzi in un colpo solo ed arresta la sua corsa opponendosi alla pedina nera rimasta, che sarà soggetta a cattura nella mossa successiva } 22-26 5. 30x21 1-0
Bianco muove e vince.
Soluzione: 11- 7, 3x12; 10-6, 2x11; 18-21 (la dama fa un passo indietro), 9x18 (la pedina si ferma davanti alla dama); 21x30 (la dama bianca cattura 5 pezzi in un colpo solo ed arresta la sua corsa opponendosi alla pedina nera rimasta, che sarà soggetta a cattura nella mossa successiva).
di Daniele Bertè
Per una corretta ricostruzione delle partite la disposizione della damiera è fondamentale. Nella dama italiana con la denominazione di “cantone” si individua la casella 1 o la casella 32 ed è posizionato convenzionalmente a destra di ogni giocatore. Nella dama esistono priorità nella presa dei pezzi avversari. La prima regola sulle priorità di presa recita che “è obbligatorio catturare il maggior numero di pezzi in presa”. Nel diagramma il Bianco sfrutta la regola di presa maggioritaria per effettuare una combinazione conclusiva.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W17,20,22,24,28,30:B3,6,9,11,15,19"] 1. 17-13! {il Nero sta attaccando la pedina bianca in 22, ma la precedente mossa del Bianco obbliga il Nero,suo malgrado, alla presa maggioritaria 9x27; il seguito è una distruzione a mosse forzate } 9x27 2. 30x7 03x12 3. 20x2 12-15 4. 28-23 1-0
Bianco muove e vince
Soluzione: 17-13!, il Nero sta attaccando la pedina bianca in 22, ma la precedente mossa del Bianco obbliga il Nero (suo malgrado) alla presa maggioritaria 9x27; il seguito è una distruzione a mosse forzate 30x7, 3x12; 20x2, 12-15; 28-23 B.V.
di Daniele Bertè
L’accattivante semplicità delle regole e la facile reperibilità degli strumenti di gioco (damiera e pedine) hanno reso la dama il gioco più conosciuto a livello amatoriale. Un’indagine Doxa di qualche anno fa stimava che in Italia vi fossero 23 milioni di praticanti occasionali. Per contro, l’elevatissimo numero di combinazioni (si parla di numeri con 19 zeri!) consente di modulare sforzi e gradi di approfondimento sempre crescenti, scoprendo scenari nuovi e, talvolta, sorprendenti. Per chi avesse la curiosità di misurare le proprie capacità logico-analitiche con un’attività ludica, la dama potrebbe riservare inaspettate soddisfazioni.
La pratica del gioco comprende convenzioni e regole. La “numerazione della damiera” è la convenzione indispensabile per la trascrizione di posizioni e partite: ogni casella di gioco è virtualmente numerata, come si evince anche dal diagramma seguente, ed ogni mossa è individuata segnando la casella di partenza e quella di arrivo. Fra le “regole” quella più ostica ai neofiti, ma fondamentale, è l’obbligatorietà della presa: in base ad essa, dalla posizione riportata sul diagramma, nasce una combinazione risolutrice in cui il bianco, con una sequenza obbligata, vince eliminando tutti i pezzi.
[White "Bianco"] [Black "Nero"] [Result "1-0"] [GameType "22"] [SetUp "1"] [FEN "W:W18,19,22,27,31:B3,10,11,12,20"] 1. 18-14 11x18 2. 22x6 3x10 3. 19-14 10x19 4. 27-23 19x28 5. 31x8 1-0
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